mercoledì 28 maggio 2008

Speleo-Test … Magnetico


La domanda sulla declinazione magnetica
vi ha visti più timidi del solito....

Avete provato a rispondere solo in 5
ma tutti avete dato la risposta esatta :
7 minuti..

bravissimi.

Per il prossimo speleo-Test che vi propongo
torniamo alla tecnica .

Più precisamente parliamo di

autosoccorso e tecnica di disgaggio.


Qualcuno di noi l’ha già eseguita,

qualcun altro l’ha subita
e altri l’hanno semplicemente vista eseguire ma….

scendiamo in fondo alla pagina

e proviamo a dare la nostra risposta..

domenica 25 maggio 2008

Sorprese a San Giovanni su Anzu




Dopo una mattinata di riposo, siamo pronti per la "prima" assoluta di Prospero sulle corde.




l'appuntamento è per le 14:30.




In sede con l'aiuto dell'immancabile Gianluca preparo l'attrezzatura e si parte.




Forse esaltato dal Giro d'Italia in pieno svolgimento... ci aspetta li Gianfranco Canu, arrivato da Orosei in bicicletta!



per me normale normale non è... o come dice un nostro amico "non sta bene niente niente",


salutiamo il nostro speleobarista e ci guardiamo intorno...
di Prospero non vi è traccia!!


Dopo aver deciso che non la passerà liscia, senza perderci d'animo, cominciamo ad attrezzare e a fare le prime prove di armo.


Passano pochi minuti e vediamo sbucare Guido!




Era tanto tempo che non aveva possibilità di esser dei nostri e non possiamo non approfittarne, perciò imbrago anche per lui e si continua.



Altri pochi minuti e ci raggiunge Luciano, andiamo avanti finchè c'è voglia e dopo non ci resta altro da fare che raccogliere tutto e tornare in sede a bere qualcosa di fresco.




Conclusioni: Peccato per Prospero che ha perso una buona occasione.




Graditissima la sorpresa di Guido, è stato bello rivederlo alle prese con discensore e maniglia






Gianfranco F.

martedì 20 maggio 2008

Speleo-Test.... Ventrale..

Come previsto la domanda sul bloccante ventrale non vi ha ingannati (menomale),
dopotutto era piuttosto semplice.
Naturalmente si trattava del Croll, bravi!

Ma ora è tempo di un nuovo speleo-test un po’ più difficile:
parliamo di …….
CARTOGRAFIA
(e già Gian Nicola si frega le mani.. )
ed in particolare di Declinazione Magnetica.

Tutti noi, o almeno gran parte di noi,
sa che è la differenza in gradi fra
la direzione del Nord Geografico (N) e del Nord Magnetico (Nm)
ma…..

andate in fondo alla pagina e rispondete alla domanda…

lunedì 19 maggio 2008

La prima volta in grotta









Grotta “Sos Jocos”
Dorgali 18 maggio ’08


Appuntamento alle 8:30 nella sede CSAD a Dorgali e, dopo una breve controllo dell’attrezzatura, io e Gianfranco (Fancello) carichiamo tutto sul rombante Suzukino di Gianluca e ci avviamo alla grotta di Sos Jocos in agro di Dorgali dove troveremo Mara che verrà in grotta con noi, (anzi sono io che vado con loro!!).

Dopo l’opera di spartizione degli attrezzi, ci armiamo di stivali e …(personalmente tanto coraggio) inizio a indossare la tuta che
il buon Gian Nicola mi ha prestato.

Pochi metri e siamo all’ingresso della grotta,
appena entrati troviamo un pipistrello a darci il benvenuto.

Devo dire che i timori che avevo prima dell’ingresso in grotta
si placano una volta entrati
e non mi sento per nulla a disagio a pensare che
10 minuti prima ero sotto il sole cocente
e ora invece sono in un ambiente completamente diverso…
proviamo a spegnere i led e subito buio pesto ma è tutto ok!!

La sensazione che mi accompagna è incredibile …ogni passo è una scoperta tra stalattiti, vele e vaschette e…cunicoli,
ma anche il passaggio in strettoia è andato!!

Arriviamo in un punto in cui si trova un laghetto che comunica con San Giovanni su Anzu, foto di rito e poi retromarcia e pausa pranzo.


Ci dirigiamo verso l’uscita, che raggiungiamo dopo 4 ore e mezza trascorse in questa grotta….(per me la prima uscita),

devo dire che il tempo trascorso in grotta è volato!

Torniamo a Dorgali, birrino in sede e poi si torna a casa

In pillole: Niente paura, relax e tanta curiosità … ora non rimane che aspettare la prossima uscita per principianti!!

Prospero Cucca

martedì 13 maggio 2008

Speleo-Test……. Voragine del Golgo





E anche il secondo Speleo-Test
è andato,



la domanda sulla Voragine del Golgo


(più precisamente “Su Sterru”)
era più una curiosità
a cui comunque molti non sanno dare risposta,

ed eccoci infatti
qui a vedere un po’ com’è andata stavolta:

la domanda era volta a conoscere il dislivello totale
di questa famosissima Voragine.

9 di voi hanno provato a dare una risposta e

solo in 4
siate riusciti a dare quella esatta,



ovvero
-294 metri.





E adesso è giunta l’ora di lanciare
il terzo Speleo-Test


che riguarda l’attrezzatura da discesa e risalita in grotta..



andate sempre in fondo alla pagina e provate a dare la vostra risposta

lunedì 12 maggio 2008

Una esplorazione a metà



Continuano nonostante le avversità temporali (intese in senso di clima e non...)


le nostre ricerche presso l'inghiottitoio di Nurachi.



Il numero dei componenti da ridotto alle ore 08.35 è diventato ridottissimo:
partecipanti:
Luciano Testone e Gianfranco Canu.



Con fare circospetto ci avviciniamo un po' scoraggiati all'obiettivo prefisso per la giornata, ma già dall'inizio il Testone dà segni di cedimento dovuti ad una forte allergia, non si sa bene a cosa (di sicuro non alla grotta)...



Partiamo comunque con tutta la nostra buona volontà e per tanto nostro impegno, dopo avere iniziato con un po' di sfortuna i lavori di
sbam !!!-camento del promettente e nuovo cunicolo,
abbiamo la sorpresa di un aiuto ormai inaspettato : Matteo, che scusandosi per il ritardo comincia a picchiare duro sulla roccia.



Ma il tempo e la voglia non permette di fare gran che : dopo aver liberato e successivamente valutato il nuovo condotto ci accontentiamo di avere comunque lavorato e di avere spaccato quel roccione che stava proprio in mezzo...
Appuntamento in sede per un pic nic e poi tutti a casa...


Gianfranco C.

martedì 6 maggio 2008

Speleo-Test

E il primo speleo-test è andato, avete risposto in 6…. e due di voi hanno sbagliato.

La risposta esatta era “il nodo NOVE”.

Il carico di rottura di questo nodo è 24 KN mentre per i restanti
(OTTO, SOCCORSO, GASSA D’AMANTE) è 20 KN.

Non avete vinto niente però almeno sapete una cosetta in più.

E ora siete pronti per il secondo Speleo-Test???
Andate in fondo alla pagina e vediamo un po’ come va a finire…

Bacu Tenadili - Maore

Resoconto Trekking 04/05/08

Ore 8.00 quasi puntuali appuntamento per questo promettente trekking.
Il gruppo è composto da ben 3 persone: il prode Gian Nicola, il promettente Prospero ed IO Gianfranco ...
Obiettivo dell'escursione è quello di raggiungere la cengia di Tenadili
da un sentiero alternativo a quello "blu" o comunque arrivare alla cengia superarla e rientrare per Bacu Maore.

La cosa piu' stancante del trekking in zona Baunei è senz'altro il trasferimento in macchina...dopo un lunghissimo tempo riusciamo a parcheggiare le macchine nei posti convenuti per la logistica del rientro (una macchina all'attacco del percorso un'altra sopra Bacu Maore).

Ci incamminiamo volenterosi ad un orario un po' tardo ma abbiamo un buon passo e ripercorriamo il sentiero conusciuto e segnato di blu.

Proviamo ad arrivare però a Tenadili attraveso un passaggio di "suluda" franosa ma con scarsi risultati e cosi' per sicurezza non scendiamo piu' di tanto nella codula (temendo una durissima quanto probabile, visto che non si vede il passaggio, risalita) rientriamo perciò nel percoso conosciuto...in compenso il colpo d'occhio è spettacolare:
pareti a picco è alberi secolari ci alleviano della fatica.

Inizia a farsi sentire il caldo ma tenacemente procediamo ed arriviamo infine sulla prima "iscala e fustes" che superiamo agevolmente...proprio su tenadili ancora una scala e siamo di fronte alla cengia, piccolo passaggio di arrampicata e subito siamo in alto con un po' di strizza, ma procediamo agevolmente, il paesaggio è spettacolare ed il promettente Prospero, incalzato dal prode Gian Nicola, si cimenta con successo, nel superare questo passaggino un po' fastidioso.
La cengia è protetta con dei cavi d'acciaio, ma è superabile anche senza di essi..sono oramai le 14.30 ed una volta su, la fame si fa sentire, ma l'obbiettivo è Portu Petrosu per la sosta pranzo.
Dopo un bel po' ci arriviamo, anche se il sentiero un po' confonde, e subito lo spettacolo è eccezionale: acqua cristallina e temperatura decisamente estiva: bellissimo.

Dopo esserci rifocillati affrontiamo infine la salitona (da zero a c.a.580 mt. slm) per arrivare alla macchina...
durante la salita diamo fondo veramente a tutte le nostre riserve idriche e verso le 18.30 siamo arrivati stanchissimi ma felici...
Il GPS parla chiaro: 8 ore circa di marcia per 8 km di percorso,
a dimostrare la difficoltà del trekking...
Considerazioni finali:
Ottimo trekking, da rifare ma con un piu' accurato calcolo della tempistica
Difficolta': relativa: abbiamo preso imbraghi e corda appresso ma si sono rivelati non indispensabili ed anzi di peso sopratutto nella salita di Maore.
Orientamento: ottimo grazie al fiuto e alla perizia del prode Nicola!!!
colore del giorno: senz'altro il blu del mare infinito che ci accompagnato durante l'escursione.

Ciao a tutti
Gianfranco Canu

lunedì 5 maggio 2008

Le talpe di Nurachi



BUONGIORNO A TUTTI DALLA "SIGNORINA SOTTOTUTA !!!



Inizio a salutare così i miei compagni di scavo in questa bella giornata di sole.

Sono in ritardo di un'ora rispetto a loro ma cercherò di recuperare.

Siamo anche oggi a NURACHI ed il team è cosi' composto: Gianluca, Gianfranco F., Pierino, Marilina e io (Mara).




Al mio arrivo trovo Gianluca che si accanisce contro un masso alla base di un pozzetto che però per ora non accenna a cedere.



Marilina in cima alla strettoia (perchè quest'ultima procede proprio in salita) che per il momento osserva il continuo ed instancabile affannarsi di Gianfranco e Luciano, che smuovono innumerevoli pietre e fango alla base del cunicolo.





Io e Mari diamo una mano a Gianluca a portar diversi secchi di materiale fuori ma di li a breve Pierino ci lascia per andare a divertirsi tra balli e canti ecc.. ad un matrimonio.(Chissa che non faccia il monello!).

Ridistribuzione dei ruoli: prendo il posto di Luciano e con Gianfranco stiamo oltre la strettoia ma .....una piacevolissssiiima scoperta: al termine del cunicolo lavorando a testa in giu' contro tutte le leggi della gravità Gianfranco esulta " Si , Si, Si, ci siamo !"



Continuiamo a scavare e chiamiamo rinforzi, ora in 4 proseguiamo più svelti a tirar fuori materiale che per il momento sistemiamo quà e là.

Tutti vogliamo vedere ..tutti a testa in giù a commentare la scoperta, proprio sotto di noi c'è una discreta discenderia, per ora si vede il fango levigato e le rocce pulite dal passaggio dell'acqua..IUPPIIIIIIII !!!!!

Gianfranco lancia dei sassi ma non è facile capire la profondità, per ora infiliamo in tutta la lunghezza braccia e gambe e sentamo il vuoto sotto!! Sappiamo di dover ancora allargare quel passaggio ma tutto promette bene, sopratutto dopo aver constatato che proprio alla stessa altezza in un'atro buco il braccio entra con altrettanta facilità.

L'umidità inizia a farsi sentire, ogni tanto un po' di stillicidio....e anche l'appetito non manca.

Riponiamo gli attrezzi per andare a scaldare le membra e a rifocillarci.





Non manca la foto ricordo dell'uscita ;-) siamo troppo simpatici, gasati, contenti, euforici e anche affamati !!







A presto ragazzi .


Mara.

commentiamo e firmiamo

VORREI RICORDARE A CHI SCRIVE UN COMMENTO, DI FIRMARLO, ALTRIMENTI NON POTREMO SAPERE A CHI APPARTENGONO QUELLE PAROLE

venerdì 2 maggio 2008

1° Maggio a Istettai

Carissimi miei speleonauti,


oggi primo Maggio è stato per me una giornata entusiasmante e indimenticabile:

finalmente sono riuscito ad entrare a Istettai in compagnia di Marcello e Carla Meli.


Vi confido che ci stiamo perdendo una bella fetta di speleologia, certo non per poltronite, ma di tanto in tanto penso che bisognerebbe prepararsi (per avere stimoli nuovi) per affrontare questo tipo di cavità nel quale è indispensabile certo la tecnica ma sopratutto la resistenza per superare quel dislivello.


In questa escursione si è fatto soltanto una minima parte, meno 180m, fino alle condotte dove potete ammirare la foto e si possono osservare anche parecchi fossili concrezionati.


Lungo il cammino si sono susseguiti diversi salti, da quello più alto iniziale di c\a 80m frazionato agli atri che variano dai 40 ai 20m in campata unica con terrazzini tra l'uno e l'altro.


L'obbiettivo dell'escursione era di riarmare le discese e fare un controllo sopra un cumulo di sedimento ma con la poca attrezzatura a disposizione si è potuto fare ben poco.

Si è cercato di fare anche qualche bella foto, ma si sà,

il tempo è tiranno ed abbiamo mollato la presa.


Concludo dicendo che ci hanno rinnovato l'invito per per il prosieguo delle esplorazioni e disostruzioni...lasciamo questa porta aperta ma le nostre forze ora sono

sull' inghiottitoio,

progetto importantissimo da non sottovalutare per lo sviluppo delle esplorazioni

di San Giovanni che può portare.


a presto.....LUCIANO..

“N” Day





Tranquilli, Beppe Grillo non c’entra.
Oggi, 1° Maggio, è il Primo Anniversario dei lavori di disostruzione ed esplorazione a Nurachi.

I “minatori” di oggi sono :
gli immancabili Gianfranco Fancello e Gianluca Serra,
la piccoletta del gruppo Marilina Fancello e il …..saggio…. Tonino Bassu.

Anche stavolta partiamo con gli attrezzi del mestiere per spalare fango e spostare massi, giusto per far qualcosa di leggero in questa giornata di festa dedicata ai lavoratori.




Questa volta ci dividiamo in due squadre, Tonino e Gianluca alla base delle precedenti disostruzioni per continuare lo sfinimento di un grosso masso che al contrario ha sfinito i due;
Gianfranco e Marilina invece superata una strettoia laterale iniziano i lavori di “sbancamento” di uno stretto passaggio abbastanza promettente.





Non ci vuole molto perché il dolce profumo del moddizzosu lasciato all’esterno della grotta si faccia sentire e dopo 3 ore di duro lavoro

molliamo tutto per andare a recuperare le energie perse.

Ci spostiamo a “San Giovanni su Anzu” e subito veniamo conquistati dal vino di Tonino, mangiamo qualcosa e senza perder tempo decidiamo di attrezzare 3 calate sulle pareti dell’ingresso grotta per provare il Super-Pedale.
Il Super-Pedale altro non è che una idea bizzarra di Gianfranco (ma quante c…o ne so!!)
per aiutare Mari
nei frazionamenti visto che la sua spalla non si decide a guarire.
Meraviglia delle meraviglie… funziona!!!!

Rimaniamo li tutto il pomeriggio finchè il vino non finisce e ciò rende inevitabile il ritorno in Sede.

Considerazioni:
lavoro a Nurachi…… buono
Super-Pedale…….ottimo
vino di Tonino……inimitabile