lunedì 30 marzo 2009

Weekend tra scavi e archeologia


Siamo pronti, è sabato pomeriggio, l’inghiottitoio di Nurachi
ci aspetta nella consueta veste di talpe per continuare
gli infiniti lavori di disostruzione. Ci sono io (Gianfranco F),


Marilina e Daniele. Con noi a darci manforte direttamente
dallo Specus c’è, anche per questo fine settimana, Giovanna.


Siamo decisi, anche se solo in quattro, a dare un bel colpo
alla grotta e dopo aver curato la parte logistica
nei minimi dettagli, all’ingresso.. vediamo che
gli attrezzi da scavo non ci sono! Annamo bene penso io,
convinto che fossero rimasti in grotta dalla precedente domenica,
non ho controllato in sede ed eccoci ora con solo
una cazzuola e un bastone a lottare tra rocce, fango
e posizioni alquanto scomode. Stavolta portare il materiale
fuori è impossibile, in quattro più che una catena umana
si può solo proporre una catenella, infatti ammucchiamo
la terra e il fango poco più su della zona di scavo.
Alla prossima provvederemo a portare tutto all’esterno.
Si infila nel cunicolo Marilina che come un ossessa


riempie secchi su secchi, non si stanca mai e per
farle rispettare i turni di scavo per lasciare spazio
agli altri siamo quasi costretti alle maniere forti.
Dopo di lei è il mio turno, essendo più massiccio della piccola
che mi ha preceduto mi concentro sul rendere più
comodo il passaggio, poi a ruota Giovanna e Daniele
hanno anche loro l’onore/onere di infilarsi in quel cunicolo


melmoso per il piacere delle tute che sono ormai irriconoscibili.
Ma non c’è più tempo, dobbiamo rientrare,
all’uscita non possiamo non gradire un buon bicchiere
di vino offerto da Daniele e dopo esser tornati
in sede ci salutiamo. Ma è solo un arrivederci,
almeno per me e Giovanna che la mattina dopo insieme
a Gian Nicola, Vincenzo, Luca, Damiano, Silvia
e la brava Serena, ci dirigiamo verso la grotta di Sos Sirios.


È una piccola ma bella grotta che si affaccia
sulla Codula di Luna dal versante dorgalese, molto interessante
per le belle concrezioni ma soprattutto per la presenza
all’interno di alcuni vasi risalenti al periodo
nuragico e ormai quasi completamente concrezionati.
Bellissimo il trekking di avvicinamento con partenza


dagli ovili di Buchi Arta. Dopo circa 8 anni dall’ultima volta
mi metto a capo del gruppo e senza difficoltà
troviamo il sentiero che ci conduce alla meta.
La giornata poi contrariamente alle previsioni è splendida,
un bellissimo sole ci illumina la via .


Il panorama che ci accompagna metro dopo metro
è mozzafiato, il cielo quasi sgombro da nuvole ci lascia
ammirare le splendide montagne e tra i sentieri
che percorriamo non possiamo non godere di questi doni.
Arriviamo alla grotta, che si trova al termine di una cengia


su un ripido costone e anticipata da numerosi grottoni
sicuramente anch’essi utilizzati come riparo
o dimora dai nostri antenati ma
non c’è fretta di entrare, c’è chi ha un po’ di fame
ed ecco che una proposta di stuzzichino diventa
un vero e proprio banchetto! Tanto per cambiare.. !
per fortuna l’ingresso non prevede strettoie e così
possiamo lasciar perdere la dieta.
Alla fine mettiamo casco e tuta ed entriamo.


La grotta è scivolosissima,
cado due volte.. evento raro… niente di grave,
l’unico ad esser ferito è il mio orgoglio.
È una bellissima sala discendente ricca di stalattiti
e colonne, ci si sbizzarrisce con macchine
fotografiche e cavalletti di ogni tipo. Serena è molto presa


da quest’avventura, promette bene,
anche lei se dimostrerà di aver del buon vino..
diventerà qualcuno!
Purtroppo i weekend non durano un mese
e Giovanna deve rientrare a Cagliari, quindi io e lei
ci incamminiamo verso le macchine,
gli altri ancora intenti a fare foto all’esterno della grotta,
ci raggiungeranno più tardi.
Che dire di questa due giorni.. bellissima, come sempre,
complimenti a Serena che ha esordito molto bene,
ti aspettiamo alle prossime escursioni,
bravi anche tutti gli altri,
un grazie mille a Giovanna che anche questo weekend
mi ha messo a disposizione per il Blog le sue belle foto.


A prestissimo, Gianfranco F.

14 commenti:

  1. Che dire........... Sempre entusiasmanti... però... mi sarebbe piaciuto veder cadere il nostro Gianfranco hehe chissa che risate.......... :)
    Bravi a tutti davvero....

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  2. ..veramente una bellissima escursione,è stata una giornata mitticàà..peccato che ero con voi soltanto col pensiero..

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  3. Peccato per chi non ha potuto condividere con noi questo bel we!
    Grazie agli amici del csad per la compagnia, credevo di rivedervi in sede prima di ripartire!
    E bravo Gianfranco per il suo divertente modo di raccontare :-)
    Quando ci rivediamo?

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  4. Bello davvero... son felice di essere andato a sos sirios, dove mio padre ha lasciato un pezzo del suo cuore.. Ieri quando son tornato a casa era peggio di un bambino perchè voleva vedere le foto.. e ha iniziato a raccontare di quando ci andava lui.. :) ... Per me è stato molto emozionante, il territorio stupendo e anche la grotta.. ne son rimasto affascinato .. Mi spiace solo che nelle fotografie non si veda un pò più di territorio e di concrezioni.. Giovanna già è bella, però...... Potevate caricare anche qualche foto in più .. Complimenti a giannicola che era 3 anni che non entrava in grotta e ieri finalmente è venuto con noi!!! Complimenti anche a Serena che mi ha sopportato :) .. E complimenti a Silvia, Luca e Damiano che mi hanno aiutato per le foto e per avermi fatto divertire! Grazie a giovanna della sua compagnia e a gianfranco per averci accompagnato in quel posto stupendo!!! Vincenzo

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  5. eh caro Vincenzo, non posso mettere troppe foto per un post. sin dall'inizio mi son prefisso che questo è il nostro diario, non la nostra galleria fotografica, quindi racconto le nostre avventure e per questo preferisco le immagini nostre, non solo concrezioni. i soggetti del blog siamo noi singoli, le grotte e le montagne una stupenda cornice. quando ci sarà il sito si potrà parlare di inserire giustamente una galleria fotografica delle nostre grotte, nel blog continuerò così.

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  6. Ohi ohi cosa mi son perso, il nostro Zorvinu che prima, il sabato si dimentica gli attrezzi in sede e la domenica cade (per fortuna senza conseguenze) come se fosse la prima volta in grotta...eh, eh Gianfrà mi sà che l'età avanza oppure ci son troppi pensieri:-) per la testa????
    Citazione d'obbligo per Serena, sos Sirios è stata la tua prima vera grotta e spero, sia la prima di una serie il più numerosa possibile.
    Saluti

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  7. Bella escursione davvero, ci voleva!
    La grotta non è il mio ambiente ideale, questo lo sapete bene ma, "sos Sirios" andava proprio vista, le testimonianze della frequentazione dei nostri avi gli da un fascino unico....peccato solo sia rimasto pochissimo!
    Una piacevole sorpresa poi è stata Serena, perfettamente a suo agio, sia in grotta che nel trek.
    Mi dispiace per Giovanna, con la quale non ci siamo potuti salutare di persona...ma tanto ci saranno altre occasioni.
    A giovedì.....ciao!

    Gian Nicola

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  8. Mi aggiungo al commento di Luciano...bella uscita...da rifare al più presto...ieri mi sono perso qualcosa!!:-))
    Ciao
    Prospero

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  9. Si si tutto molto bello come diceva Pizzul!!!
    Mi siete mancati.
    Sono contento che vi siate divertiti anche senza su makine meu!!

    Nos Vidumus

    TZAO

    Gianfranco Canu

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  10. che ce ne fosse uno dispiaciuto per essersi perso la grotta... invece tutti dispiaciuti per essersi persi le mie cadute... infami!! :-) comunque è stata tutta colpa delle scarpe da trekking (come ben sapete io in grotta solitamente porto gli stivali)... chi me le ha vendute mi ha dato una fregatura! rivoglio indietro i soldi!!!

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  11. Si si adesso è colpa delle scarpe... trovane un altra ganfra.. non ti reggi più in piedi ecco il punto!!! vincenzo

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  12. hai ragione Vi.. mi sa che mi da alla speleologia da scrivania e lascio fare voi giovani.... quando sarete pronti... fino ad allora continuerò a venire anche con una sola gamba!

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  13. Lo so io cos'è....in grotta domenica, Gianfranco, era semplicemente "distratto", in questi casi non ci sono scarpe che tengano! ;-)

    Gian Nicola

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  14. Eccomi,un pò in ritardo ma ci sono. Ho passato davvero una bellissima giornata,nn pensavo potesse essere così emozionante entrare in una grotta. Ho sempre solo visitat grotte turistiche con luci,passerelle e guide che parlano un pò troppo,di conseguenza per me è stata un'avventura del tutto nuova che mi ha lasciata sorpresa. In quanto al trekking di avvicinamento devo sottolineare che ho iniziato a fare amicizia con le scaline di ginepro. :) è stato veramente bellissimo, grazie a tutti..
    per gianluca:grazie e spero almeno di avvicinarmi al tuo numero.!

    Serena

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