Il bello di vivere a Dorgali per uno speleologo è il fatto di
poter andare in grotta in ogni momento, così com’è successo
ieri sera quando abbiamo improvvisato una toccata e fuga
all’inghiottitoio di Nurachi, grotta in cui stiamo lavorando
da diverso tempo e di cui eravamo curiosi di valutare il lavoro
svolto dalle frequenti piogge invernali sulle nostre precedenti esplorazioni.
Siamo partiti in quattro, io (Gianfranco F.), Luciano,
Marilina e Prospero. Appuntamento alle 19 in sede
e poi via verso la grotta. L’idea è di dare un occhiata
all’ingresso laterale che è stato bonificato prima delle piogge
e poi entrare da quello principale per vedere cosa ne è stato
dei nostri lavori. Nurachi è una grotta strana, non si concede,
non ci da grosse informazioni su dove proseguire ma
con l’ingresso di ieri abbiamo perlomeno capito
dove dobbiamo insistere, infatti eravamo finora
impegnati in tre direzioni, una di queste abbiamo capito
che va abbandonata, dopo quasi due ore di prove ieri
abbiamo forse trovato la chiave e quindi ora siamo ansiosi
di riprendere i lavori perché questa grotta ha un grosso
potenziale ed è ora che ci mostri il suo segreto.
A presto
Gianfranco F.
poter andare in grotta in ogni momento, così com’è successo
ieri sera quando abbiamo improvvisato una toccata e fuga
all’inghiottitoio di Nurachi, grotta in cui stiamo lavorando
da diverso tempo e di cui eravamo curiosi di valutare il lavoro
svolto dalle frequenti piogge invernali sulle nostre precedenti esplorazioni.
Siamo partiti in quattro, io (Gianfranco F.), Luciano,
Marilina e Prospero. Appuntamento alle 19 in sede
e poi via verso la grotta. L’idea è di dare un occhiata
all’ingresso laterale che è stato bonificato prima delle piogge
e poi entrare da quello principale per vedere cosa ne è stato
dei nostri lavori. Nurachi è una grotta strana, non si concede,
non ci da grosse informazioni su dove proseguire ma
con l’ingresso di ieri abbiamo perlomeno capito
dove dobbiamo insistere, infatti eravamo finora
impegnati in tre direzioni, una di queste abbiamo capito
che va abbandonata, dopo quasi due ore di prove ieri
abbiamo forse trovato la chiave e quindi ora siamo ansiosi
di riprendere i lavori perché questa grotta ha un grosso
potenziale ed è ora che ci mostri il suo segreto.
A presto
Gianfranco F.
che bello!!! se finalmente siete riusciti a capire dove dobbiamo lavorare, abbiam raggiunto un primo risultato importante. L'arrivo della primavera e (speriamo) del bel tempo ci darà una mano nelle nuove esplorazioni...
RispondiEliminaP.S. ma Gianfrà a che ora ti sei alzato per scrivere e pubblicare il post, sei stato colpito da "nurachite"???
Alla prossima ci sarò anch'io.
A presto.
complice mia madre che è rientrata per fare il moddizzosu mi son svegliato alle 6 e mi son messo subito a lavoro. ieri sera abbiamo ristretto il campo di lavoro, oltre la strettoia non c'è speranza, continueremo ai piedi della carrucola interna (per capirci)... e poi quale primavera??? chi non verrà allo stage si organizzi che i lavori riprendono subito!!! e stavolta si fa sul serio, è tempo che quella grotta ci dia le giuste soddisfazioni
RispondiEliminaEh si..finalmente abbiamo avuto un primo indizio dalla grotta da sempre sperato..certo è un piccolissimo indizio ma che serve a restringere il campo.Ed ora tocca a noi la parte più faticosa..il lavoro da SPELEOLOGO..che spero sarà più gratificante rispetto al precedente!!!
RispondiEliminaMari
E si ragazzi bisogna crederci ... Forza avanti con gli scavi .... la fortuna aiuta gli audaci e son sicuro che presto avrete i vostri buoni risultati ....nel frattempo continuiamo i contatti ... con la vostra esplorazione mi avete fatto venire voglia di entrare anche a me in grotta dentro la settimana e sembra che nel buco si sia arrivati finalmente a qualcosa di interessante ... Grazie e in bocca al lupo per i vostri lavori ciao Giulio Specus
RispondiElimina.. Grandi.. A Nurachi c'ero anche io.. un abbraccio.. salvatore
RispondiElimina.. Spero di venir presto di nuovo con voi.. salvatore..
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