domenica 8 giugno 2008

LA PRIMA ALLA DECIMA

Non è un indovinello,
è il nome di una grotta,

La Decima,

che probabilmente è collegata
al grande Sistema di San Giovanni -
Sos Jocos - Ispinigoli.
Domenica 8 Giugno, ritrovo in sede
alle 8.00,
tutti puntuali (strano ma vero),
preparata l’attrezzatura si parte.

Siamo in quattro: io (Gianluca), Gianfranco Zorvinu,
Gianfranco (Nuanko) Canu




e il grande esploratore,
al secolo Marcello Moi.
Partenza e, arrivati in loco mi
ricordo di un particolare,
stamattina ho prelevato da casa una bottiglia di crema di limone

e anziché depositarla in sede l’ho lasciata nel tubolare;
poco male penso,
lasciarla sotto il sole sempre più forte non se ne parla,
la portiamo con noi fino all’ingresso della grotta,
distante dalle macchine un centinaio di metri.
Lo raggiungiamo strisciando a mo di cinghiali,
dentro la macchia, poi una ventata di aria fresca
ci conferma che l’abbiamo trovato.

Depositato il prezioso nettare,
Marcello l’unico del gruppo ad esserci già entrato,
ci spiega velocemente alcune caratteristiche
e poi via alla sua scoperta.

Al primo impatto ricorda Sos Jocos,
rispetto ad essa è completamente fossile,
con ambienti abbastanza grandi disposti su diversi livelli,

labirintica.

Li visitiamo velocemente puntando verso quelli dove il Moi,
in passato, con disostruzione classica (mazzetta e punteruolo)
ha trovato nuovi ambienti, sicuramente i più concrezionati,
i più belli della grotta.

Strisciamo in una saletta ricchissima di cannule,
raggiungiamo tramite una strettoia
opportunamente “trattata”

un altro ambiente che, tramite un’altra strettoia,

porta alla sala più bella a detta degli altri,
visto che il sottoscritto con il Zorvinu, non hanno potuto visitarla,
causa eccesso di “pettorali”!!

Poco male, sarà uno stimolo per rientrarvi e lavorarci su,
come in altri numerosi punti che abbiamo individuato.
Usciamo da un ingresso diverso, verso San Giovanni,
ingresso completamente nascosto dalla vegetazione,
rapido spuntino e rientro alle macchine attraverso il bosco,
con recupero del nettare di cui sopra.

Conclusioni:
la grotta presenta potenzialità esplorative interessanti,
sicuramente va rivisitata e ricontrollata ben bene.

Una menzione al nostro dj Canu per le sue qualità di strettoista,

oggi ha superato i suoi maestri…
P.S. In sede finalmente abbiamo
assaggiato la crema di limone,

non male, naturalmente essa è destinata
solo a chi verrà a lavorare in grotta,

come prescritto da un futuro
articolo del regolamento interno.


A presto
Gianluca

5 commenti:

  1. Eccomi!!!! appena torno sarò felice di essere una dei vostri...finalmente belle notizie riguardo le esplorazioni in quella zona...l'unica che ancora rimane in silenzio è la nostra "amata" Nurachi!
    Eh bravi i miei esploratori,
    un saluto

    MARILINA

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  2. Mari.... sarebbero grotte difficilissime ah ah ah... non so quanto tu sia in grado!! :-) ma tu porta un po' del tuo vino e ti porto dentro il mio tubolare!!!!!!

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  3. Bette bravi che siete..vedendo le foto è abbastanza carina pure..mincra mia a Marcello,la perseveranza premia!!!!Marilì..fregatene,ci faremo l'undicesima tutta per noi!!creperanno d'invidia!BLààà!!!
    -Luciano-

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  4. lucia, questo commento era al limite! occhio a cosa scrivi! a Mari.... appena torni già ci andiamo

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  5. Caro Luciano, anche se l'obiettivo era diverso, anche tu, mi risulta, che non te la cavi male in quanto a perseveranza....
    La prossima volta che si entra, tieniti libero e vedrai premiati anche i tuoi sforzi "speleologici veri", non solo quelli extraspeleologici, capito !!!!
    Gianluca.

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