domenica 21 giugno 2009

Inghiottitoio di Nurachi..... DAI CHE CI SIAMO!!!


Emozionante domenica quella trascorsa
all’inghiottitoio di Nurachi per il continuo degli infiniti
lavori di disostruzione. Appuntamento in sede come al solito,
oggi siamo un bel gruppetto, ci sono io (Gianfranco F.),
Gianluca, Serena, Vincenzo, Silvia, Tonino,
Gianfranco C., Prospero e Luca. La giornata è ventosa e fresca,
ci avviciniamo all’inghiottitoio decisi a fare
più lavoro possibile. Oggi è la prima volta per Serena e Silvia
che non sanno cosa attenderà le loro tute..
soprattutto quella di Silvia che è ancora immacolata!
Tempo di preparare le solite carrucole, secchi di ogni misura
e ovviamente i vari attrezzi del mestiere e si scende giù a scavare.


La zona è ormai definita, una depressione su cui ci siamo
fissati dopo aver provato inutilmente in altre zone della cavità.
Inizio io sul punto più estremo, così come avevamo
lasciato l’ultima volta, c’è ancora tanto fango e ci metto
un attimo a ridurmi in uno stato pietoso. Con me c’è
Gianluca e poco più su Vincenzo che oggi è più che mai deciso
a farci venire il mal di testa. I lavori partono bene,


la posizione non è molto comoda ma riusciamo a portar su
un discreto numero di secchi. A un certo punto però la catena rallenta..
sono più interessato da un punto ben preciso in cui sto lavorando,
lì il fango è decisamente più bagnato, ne sposto un po’ e
inizio a togliere alcuni sassi che a dispetto del punto
sono completamente puliti…. La cosa si fa interessante,
discuto con Gianluca e capiamo che forse stiamo per superare
quel tappo che da troppo tempo frustra le nostre ambizioni.
Mi giro verso di lui.. secondo me siamo sul punto esatto..
Gianluca ne conviene. Nel frattempo però il mio turno
di scavi è terminato, sono stanco e cedo il posto agli altri,
passa una mezzora e mentre mi trovo all’esterno della grotta
vengo richiamato subito all’interno.
Non mi faccio pregare e arrivato al “cantiere”, Vincenzo e Luca
mi fanno vedere cos’è successo negli ultimi minuti.
Proseguendo sullo stesso punto hanno aperto un varco,


ci si può infilare completamente dentro, un cunicolo
discendente di circa 2 metri che termina
in un leggero restringimento. Quello che vediamo più in fondo
è un ambiente più ampio, ancora più giù, in cui posso
notare i massi levigati dallo scorrere dell’acqua!


Sembrerebbe un corridoio! Ovviamente l’euforia è tanta
ma prima di continuare a forzare ci concentriamo
sulla messa in sicurezza del tratto antecedente che è instabile
e sull’allargamento del cunicolo. Non so se la grotta
ha gradito questa nostra nuova intrusione, sta di fatto
che nel momento in cui realizziamo di aver forse trovato la chiave..
scoppia il diluvio. Lavorare in queste condizioni diventa
proibitivo e siamo costretti a battere in ritirata.
Torniamo sotto la pioggia battente fino alle macchine
per rientrare poi in sede in cui la meritata birra suggella
una giornata in cui Nurachi ha pensato bene di
cominciare a concedersi. Che dire.. incrociamo le dita,
ovviamente la speranza è di tornare il prossimo weekend
e non credo sarà difficile trovare qualcuno nel gruppo
che abbia voglia di infangarsi un po’ pur di vedere
cosa ci attende oltre quel cunicolo.
La squadra ha lavorato bene, sia i “giovani” che chi come
me e Gianluca ormai conosce Nurachi come le proprie tasche.
Ora non ci resta che continuare e raccogliere (si spera)
i frutti di tanta tanta tanta fatica!
A prestissimo,
Gianfranco Fancello

7 commenti:

  1. Ve lo racconto con molta sincerità:
    Qualche giorno fa,come al solito, mi sono informata sull'uscita che il Csad aveva in programma nel w-end..e qualcuno mi rispose.."si va a Nurachi"; ed ecco che da quel di Cagliari pensai.."oi mi sa che stavolta ci riescono"(visto i precedenti)! Ed ecco domenica 21 ore 12:51 arrivarmi un sms da Giangy: "Ma la vuoi sapere?"...la mia risp è diretta: "Avete aperto!!!".
    Bene è con tanta felicità che vi scrivo dalla Maurria...e perchè no anche un pò di Invidia..finalmente Nurachi inizia a mostrarsi agli occhi del CSAD..ed ora tutti all'attaccoooo!!!Le mie braccia son già in agitazione all'idea di riscavare con Voi..una settimana e sarò di ritorno!Chiudo con una sola parola: GRANDIIIIIII...

    MARI

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  2. Buon risultato, manteniamo l'ottimismo nella speranza di avere un'altro buon segnale, la prossima uscita...io prenderò l'imbrago...non si sa mai!!
    Salutos
    Prospero

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  3. Semplicemente GRANDI!
    Finalmente i sacrifici stanno per essere premiati.
    Non vedo l'ora di poter vedere cosa avete aperto.

    Un saluto da Casteddu

    Carlo(specus)

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  4. Non so dire quante volte lo abbiamo sognato, desiderato, ma spr VOLUTO questo momento, io come tutto il resto del gruppo a cui va dato il merito di averci sempre creduto.
    Ci son voluti oltre due anni, tanto freddo, fango, acqua, fatica, lividi e finalmente un primo risultato, il premio più bello per tutti noi.
    Non me ne vogliano gli altri se, in questo momento, pur ringraziando tutti coloro che han partecipato agli scavi (compresi gli speleo "forestieri") mi sento in dovere di citare i più "fanatici" (Canu, Luciano, Marilina e Zorvinu), coloro che sono stati più assidui, anche se ogni singolo contributo ha giovato alla causa, affinchè i segreti di questo inghiottitoio non restino più tali...
    Ora comincia il bello, un primo risultato raggiunto non significa che il lavoro è finito, io credo (e spero) che il bello debba ancora venire... o no??
    Saluti

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  5. E vai!Complimenti ai compagni esploratori...Nurachi sii generosa!!
    Marinella

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  6. ...eeee il CSAD la la la lalala e il CSAD la la la lalala.....

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  7. Ciao, ci sono stato solo due volte e mi è rimasta la voglia di tornare...
    Complimenti per il lavoro ed ai nuovi ragazzi.
    http://mesopperso.blogspot.com/

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